FONDAZIONE TURI FERRO
L'anima teatrante di Turi sulla Città
Il Comitato scientifico della Fondazione, presieduta a vita da Ida Carrara, è composto da Pippo Delbono, Vicente Gonzalez Martin, Leo Gullotta, Rita Sala, Maurizio Scaparro, Sarah Zappulla Muscarà.
Soci onorari della fondazione sono l'Autorità Portuale di Catania e i Comuni di Aci Castello, Aci Sant'Antonio, Adrano, Gravina di Catania, Sant'Agata li Battiati e San Giovanni La Punta.
"I veri protagonisti della Fondazione – ha spiegato la figlia maggiore. Enza Ferro - saranno i giovani artisti siciliani. Grazie a questo progetto, infatti, verranno assegnare due borse di studio, una all'Actor Studio, l'altra alla Royal Accademy di Londra. Si provvederà poi alla conservazione della memoria dell’opera di Turi Ferro mediante la custodia e la valorizzazione dei materiali documentari della sua attività, convegni di studi, pubblicazioni, mostre, spettacoli ed ogni altra attività idonea a conseguire le finalità della Fondazione. Inoltre la fondazione sarà vicina anche ai malati dell'ospedale Ferrarotto di Catania, con il recupero di fondi per fornire attrezzature adeguate”.
A definire lo spirito, le iniziative della Fondazione è stato il presidente dell’Istituto di storia dello spettacolo siciliano, avv. Enzo Zappulla, mentre la prof. Sarah Zappulla Muscarà ha tracciato un profilo di Turi Ferro, definito come “un uomo che ha messo la sua vita al servizio del teatro e soprattutto al servizio della sua città”, mentre un commosso avvocato Delfino Siracusano, amico di Turi e della famiglia Ferro, ha raccontato alcuni aneddoti della vita dell’attore catanese, sottolineando come diventa onore ed onere della comunità, della città, proteggere la propria memoria attraverso la memoria di uno dei suoi figli.
Indimenticabili sono nella storia del cinema le sequenze dei film e degli originali televisivi interpretati da Ferro. Non dimentichiamo titoli di culto come “Malizia” e “Mimì metallurgico ferito nell'onore”, ma anche chicche come i film “Virilità” e “Malia, Vergine e di nome Maria”, per arrivare al ciclo “I racconti del Maresciallo” di Mario Sodati, successo targato Rai.
