Condividere un Blues per le Strade dell’Etna
.. quando il talento unisce arte, musica e territorio
Etna inBlues & In Green Festival 2011
Volete una definizione per descrivere in breve l’elettrizzante “Etna inBlues & In Green Festival” targato 2011 ?
Un concentrato di musica d’alta scuola con le “pietre miliari” Albert Cummings, Neal Black, Lousiana Mojo Queen e Charlie Musselwhite sugli scudi, abbinate alla freschezza delle giovani band italiane provenienti dalla kermesse primaverile del “Blues on the road”: vetrina d’eccezione per le formazioni musicali più talentuose a caccia della definitiva consacrazione.
Tuttavia, rischia di cadere inevitabilmente nell’errore chi pensa che la rassegna culturale organizzata dall’Associazione inBlues in collaborazione con il Comune di Mascalucia, la Provincia Regionale di Catania, le aziende Elios e Solar Project, Heineken e Amnesty International, si esaurisca tout-court in una vitalistica esplosione di musica. In realtà, la carne che ogni anno l’Associazione inBlues mette sul fuoco e dà in pasto al sempre crescente numero di aficionados è sempre più succulenta e invitante.
A partire dal Concorso “The Sharing”, tradotto volgarmente con “La condivisione”. Al centro dell’attenzione dei giovani artisti dei licei catanesi si è profilata quest’anno la possibilità di sciorinare il proprio malcelato talento. Gli studenti del liceo artistico M.M. Lazzaro di Catania e dell’Accademia catanese delle Belle Arti Nike dovevano elaborare il manifesto dell’Etna inBlues Festival targato 2011.
Il progetto “The sharing – arte, musica e territorio, i giovani e il loro talento”, fortemente voluto dall’Associazione inBlues, ha sortito risultati eccellenti sotto il profilo della creatività degli studenti. In ossequio alla vocazione del progetto che invitava i giovani ad esaltare il legame della manifestazione con il territorio etneo e mascaluciese in particolare, i giovani artisti hanno messo in mostra in quasi tutti gli 80 lavori giunti nella sede dell’Associazione, un talento puro, fatto talvolta di colori intensi, brillanti riferimenti interculturali e illuminanti intuizioni artistiche, finalizzato a presentare graficamente il festival che si è dipanato a luglio nella cittadina etnea.
E poi, come detto, il Concorso “Blues on the road”, riservato alle band più talentuose e “palestra preferita” per sfoggiare i propri muscoli, sotto forma naturalmente di note e virtuosismi musicali. Halfchicken blues band, TNT band, Carmelo La Manna band, Five Feet Under, Yperlux, Marco Corrao, oltreché l’applauditissimo Gai Bennici, “guest star” al Concorso “Blues on the road” e autore di un sound decisamente godibile. Sentire e vivere la musica blues è anche dare continuità ad un progetto vincente, basato su formule collaudate come quella del partenariato con l’Associazione Amnesty International (uno dei battistrada più dinamici e convincenti circa la tutela dei diritti umani nel mondo), ma anche sperimentare nuove suggestioni.
Come quella del sodalizio con SolarProject ed Elios, aziende in prima fila in termini di fotovoltaico e risparmio energetico. <<E’ stato il primo Festival ad impatto zero – ha spiegato il Direttore Artistico e Organizzativo dell’Associazione inBlues, Corrado Zappalà - Per l’edizione di quest’anno infatti, oltre ai grandi artisti internazionali ed alle migliori band locali, l’Associazione ha pensato di offrire al suo affezionatissimo pubblico uno spettacolo che rispetta la natura grazie alla collaborazione con le aziende che hanno installato un impianto fotovoltaico nel parco Trinità Manenti>>. In altre parole: musica e cultura sì, ma sempre strizzando l’occhiolino alla valorizzazione del territorio, che rappresenta una delle tante, autentiche, viscerali vocazioni dell’Associazione inBlues.
(Biagio Scaletta per Globus Magazine)
.. e GLOBUS Magazine era presente
con uno staff degno dei migliori concerti rock !!
Enzo Stroscio e Charlie Musselwhite on back-stage
THE SHARING, Arte e Blues
(Redazionale)
Quando le arti grafiche incontrano la musica nasce The Sharing: una condivisione di note e colori che ha visto la partecipazione di decine di giovani artisti provenienti dalle scuole di Catania, in particolare dal Liceo Artistico M.M. Lazzaro e dall'Accademia delle Belle Arti Nike.
Una sfida all'insegna della passione per la musica e per il disegno, che ha coinvolto circa 80 giovani che si sono confrontati nell’ideazione della locandina che verrà adottata per l’edizione 2011 dell’Etna In Blues Festival, una delle più importanti rassegne di musica blues del territorio siciliano. Gli elaborati dei giovani artisti sono stati accuratamente valutati e selezionati sulla base di quelli stessi criteri e valori che danno origine ogni anno alla rassegna: passione per il blues, legame con il territorio etneo e forza comunicativa.
Gli elaborati vincenti sono stati premiati lo scorso 31 marzo presso la Delegazione Comunale di Mascalucia, alla presenza di decine di visitatori e dei Dirigenti delle scuole coinvolte, Bianca Boemi e Davide Finocchiaro. Tre giovani artiste sul podio: Simona Emanuele al terzo posto, la russa Karina Chernyshova al secondo e Silvia Castelli al primo, che ha vinto con un elaborato ispirato alla copertina di “Abbey Road” dei Beatles: la famosa scena del leggendario gruppo che attraversa la strada su delle strisce pedonali si tinge di blues nell’elaborato della vincitrice.