Premio “Giara d’argento”
Grande successo per la cerimonia di premiazione:
Sen. Macaluso penna senza padrone, S.E. Intelisano Procuratore militare della Repubblica, prof. Ercole Cirino,
tanti big del mondo dello spettacolo e dello sport
Touch up, magico crocevia di culture ed esperienze artistiche
che riscopre le nostre memorie
di Lella Battiato
Parata di Oscar per celebrare la 35.ma edizione della “Giara d’argento” promossa da Alfio De Maria “Alla luce dei dati emersi non posso che esprimere soddisfazione per l’attenzione e l’interesse che il premio continua a suscitare”. La manifestazione, condotta insieme al patron da Salvo La Rosa e Lilli Correnti, celebra un momento emozionante tra padri e figli, ognuno nel proprio settore di competenza per abbracciarsi in un impegno e passaggio di testimone: Mario Ciancio il figlio Domenico, l’attore Tuccio Musumeci e il figlio Matteo (compositore di fama internazionale), Gino Cundari è il continuatore dell’opera imprenditoriale del padre Nino; donna Ina Pantò Majorana che porta avanti con grande preparazione e stile nel nuovo secolo l’eredità e il patrimonio culturale del marito prof. Angelo Majorana.
Il patron ha creato il libro d’arte, che si muove attraverso la storia del premio, serata della creatività in un pentagramma di successi. È l’elitarietà la caratteristica di questo premio: qui confluisce un pubblico insieme alle presenze delle massime autorità civili, politiche e militari, fra cui S.E. Guido Marletta, S.E. Alfio Scuto presidente Corte d’appello di Catania, Ettore Denti presidente AIOP, on. Guglielmo Scammacca, prof. Giansalvo Sciacchitano, presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Catania, il comandante dei carabinieri Col. Giuseppe La Gala. Premio straordinario alla Provincia di Catania consegnato al comm. Pippo Pagano nel nome dell’unità d’Italia e l’inno di Mameli ha entusiasmato il pubblico nel tradizionale coro 150.mo anniversario dell’istituzione. De Maria, ha annunciato una nuova iniziativa nel suo club, durante il mese di ottobre Pippo Baudo terrà a battesimo una cerimonia: il dono a Giarre della prima copia del “Corsera” simbolo della collaborazione tra Giarre, la città di Alfio Russo e la carta stampata Ogni appuntamento trae vita dai personaggi che li ospita, atmosfera straordinaria tra luogo e incontro, in una luce che cambia i paradigmi dei labirinti circolari per esplodere in un ensemble e in una vetrina internazionale, dove si respira cultura e arte ovunque. “È un evento, come sottolinea il presidente, impegnativo quanto a responsabilità organizzative e ricerche, ma è un’iniziativa in cui crediamo profondamente e che vogliamo tenere al passo con i tempi. In futuro non prevediamo di introdurre cambiamenti radicali, ma abbiamo in cantiere nuovi progetti, che sapranno distinguersi per la loro qualità investendo in innovazione”. Premio di giornalismo “Alfio Russo”: Sen. Emanuele Macaluso, uno dei più battaglieri sindacalisti del primo dopoguerra, ha assunto la carica di direttore del “Riformista” “Il compito del giornale è quello di fare riflettere; di fronte alle notizie spazzatura, di fronte all’irrequietezza incontrollata dei blog. Il giornale richiama ognuno alla propria responsabilità, allo sviluppo delle idee, alla loro realizzazione”., consegna il premio il sindaco di Giarre Teresa Sodano; quotidiano “La Sicilia”, consegnato al dr. Domenico Ciancio, dall’assessore provinciale alle politiche giovanili Giuseppe Pagano; Premio “Cannavò” per lo sport: Pallanuoto Formoline, consegna il dr. Filippo Impallomeni, in atto ricopre l'incarico di giudice tributario e l'incarico di Sostituto Procuratore Federale dell'Ufficio Indagini della Federazione Italiana Gioco Calcio. “La Giara d'argento rappresenta un fiore all'occhiello per la Sicilia. L'importanza di tale manifestazione sta nel fatto che attraverso questo appuntamento annuale si propone anche in campo nazionale l'immagine migliore della nostra terra. I meriti del lungo successo sono ascrivibili al carisma del suo patron che riesce a calamitare intorno al premio le migliori intelligenze nazionali e locali”; Premio per la scienza e la medicina “Angelo Majorana”: prof. Ercole Cirino, già presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Catania, “Nel ringraziare il presidente e la famiglia Majorana per l’attribuzione di un premio prestigioso, ricordo all’inizio della mia professione il rapporto umano medico-paziente parte determinante e gratificante. Oggi, l’incalzare delle nuove tecnologie fa correre il rischio di allontanare il medico dalla persona sofferente che invece deve essere in primo piano nei nostri pensieri”consegna donna Ina Majorana Pantò, con le figlie Bernadette, Livia e Sarah, “ad un uomo che ha fatto tanto per la città di Catania in ricordo di mio marito con cui ho condiviso sessant’anni di matrimonio”, sottolinea “la nuova realtà di oggi piena di occasioni positive per le donne che si impegnano nella società civile, che apprezzo molto, ma occorre saper mostrare la comprensione di dono, di supporto e di educatrice”; Premio per le Istituzioni: Prof. Antonino Intelisano, un siciliano che insegna Istituzioni di diritto e procedura penale presso l’università La Sapienza di Roma occupando la cattedra di Aldo Moro, ha preparato lo statuto della Corte penale internazionale, una novità assoluta , dal punto di vista della cooperazione giudiziaria internazionale lavorando sui crimini contro l’umanità, consegna Gr. Uff. Alfio Di Maria. “Ho curato i processi più importanti sulle stragi perpetrate dai militari tedeschi durante la seconda guerra mondiale e all’estradizione dall’Argentina dei criminali nazisti. L’espressione armadio delle vergogne indica un armadio rinvenuto nel 1944 in un locale di palazzo Cesi a Roma contenente 695 dossier relativi a crimini di guerra”. Premio per l’imprenditoria: cav. Sebastiano Pappalardo (alla memoria) “Sp energia siciliana”, ritira la sig.ra Concetta Pappalardo; “Holding Nino Cundari”; “Giara d’Argento” per l’arte: M° Matteo Musumeci, compositore a soli 19 anni ha avuto al sua prima scrittura in Dalmazia; Rosa d'Argento: donna Ina Majorana Pantò, consegna donna Rosetta De Maria; Giara d’argento: Mario Renzi, violinista.
La serata è stata allietata da Carmelo Chillari, ideatore gruppo folk “Città di Giarre” e dalla partecipazione di Tuccio Musumeci con la sua acuta ironia.
Vedi Alfio Di Maria Lions Day Award 2008
Vedi Alfio Di Maria su GLOBUS Magazine #1