GLOBUS MAGAZINE #17 - ANNO VII

09 febbraio 2013

GLOBUS Magazine #17 – out now! - SFOGLIA LA RIVISTA
Inside the magazine: Speciali Cinque du Soleil in 3D di Cameron - Fiorella Mannoia, Michelle Hunziker, Leo Gullotta, Frassica, Roy Paci e Giuliano Sangiorgi - Space Oddity Adventures: Gli Alieni sono fra noi ma… di Consolante, Stroscio e ZappalàThe Look of the Year 2012 Best Sounds 2012 di Carlo Massarini - British bands Come to the Sabbat di Susanna Schimperna - Visti in Sicilia Clarke Copeland Bayley -  Violinisti in Jeans – Cacioppo e Mario Biondi al Teatro Trifiletti e tante altre storie...

 La nuova Babilonia dei Testamenti
SIAMO PRONTI PER IL GRANDE GIOCO
Ritornare a scrivere sui muri del nostro cuore come graffiti di periferia, trasformando il silenzio
... in un grido di musica.. Donami i tuoi silenzi: ne farò una canzone...


'Do ut des', è l’ultimo album degli UT New Trolls, un pezzo di Storia della nostra epoca riscritta da musicisti che da Genova e dintorni segnarono le linee di quelle che sarebbero state le nostre ‘sensazioni’: pace, amore, rispetto per gli altri, solidarietà e mutuo soccorso.
Attraverso le note musicali si apriva alla società degli ‘emergenti giovani’ un mondo fatto di speranze creative e di certezze ‘sudorate’ nell’arte dell’arrangiarsi. Com’era bello aprirsi al nuovo linguaggio globalizzato dalle scoperte applicate del web e dei social network. Il mondo aperto ci ha permesso di saperne di più, di vedere meglio, di essere consapevoli di chi siamo e cosa dobbiamo essere in questo nostro infinitesimo pianeta, regolati da un impegno sociale per la nostra ‘politeia’ che ci ha indirizzato alla conservazione degli affetti, dell’identità e delle regole.  

Ma da due anni a questa parte queste ‘belle parole’ sembrano scomparse, fagocitate dallo squalo della politica mangiasoldi che sporca le menti. Scompaiono le attività produttive, scompare l’egida di un buon equilibrio economico, in favore di una ‘europeizzazione’ che in realtà ci ha alquanto destabilizzato. Tassazioni esagerate e una politica colorata dalla ricerca spasmodica dell’evasione (ovviamente giustissima), quasi a giustificare quello che non si è fatto prima (dov’erano i controlli fiscali previsti dalla legge?), hanno portato ad un fattore tipico degli stati perdenti e sopraffatti: la irragionevole ‘ragione’ della paura!!!

Diamo per ricevere? Finiremo così mestamente la nostra esperienza di giovani lottatori per gli ideali della vita? .. e che dire della politica di tutti contro tutti, della politica che non offre soluzioni alla ‘crisi’ ma diventa la vetrina per combattere chiunque faccia una proposta ...mah!
E poi le ridicolaggini carnascialesche delle ‘sante alleanze’, dapprima nemici combattuti e poi amici per ottenere ‘i numeri’, alleanze diverse per regioni, professioni, religioni, genere, numero e caso!!!

Ecco la nuova Babilonia dei Testamenti,
ecco il ‘grande gioco’!

Ma se poi non fossimo solo noi a governare questa tavola rotonda, dove nel centro è annidata una roulette nefasta per la nostra stessa esistenza? Sono già pronti i Men in Black a svelarci come dobbiamo dare conto (e salato) alla famose ‘sette della Terra’? Ci comanda chi ci ha generato, e che celato è tra noi?  “Economica-bancaria, familiare, dei mass-media, della comunicazione, dei valori sociali, avanzamento delle nuove povertà. ...Uomo-burattino artefice della scomparsa di se stesso, dei suoi procedimenti ideo-mentali”.
Lo dicevamo qualche numero fa ...mentre avanza oggi, inesorabile, il virus della povertà.

Prometheus, il film, ci porta al pensiero della scoperta dei nostri progenitori, buoni o cattivi che siano, ma noi arriveremo a conoscerli? Credo che non sempre si possa dire ‘tutto’ alla gente (è questo il Segreto di Stato del Mondo).
Nel frattempo leggiamoci con calma Globus Magazine di inizio d’anno, e stiamo in contatto con tutte le realtà che circondano l’ormai consolidato magazine. Almeno qualche idea e qualche riflessione ci verrà in mente. Magari andando a vedere il nuovo film di Cameron, Mondi Lontani, con i personaggi in 3D del Cirque du Soleil (ampio reportage nella rivista), o rileggerci le migliori novità musicali del 2012, compilate dal buon Carlo Massarini, occhio e orecchio perfetto (e senza essere Sioux!).
Paganità musicali’ nel libro di Cresti, ben narrato da Susanna Schimperna, e ‘paganità religiose’ nel Culto della Santa Patrona della Città di Catania. Qualche amenità nella rubrica TwippyScopio e ...chissà se non ci potresti essere anche Tu, caro e attento lettore!

Bentrovato a Giuseppe Dipasquale, direttore dello Stabile di Catania, e che farà parte del Comitato Scientifico di Redazione, per la Direzione Cultura e Teatro, bentrovato all’amico storico Franco Brancatelli, che si occuperà di Archeologia Spaziale, bentrovato a Franco Liotta, prestigiosa firma nazionale, benvenuto a Salvo Cifalinò e Vincenzo Barone, amici di tanti amici della carta stampata. Un ‘in bocca al lupo’ alle redazioni di Roma e Palermo, rette da corazzate della stampa, e un ‘ben esserci’ a tutti gli amici dello spettacolo, cinema, teatro, sport, presenti su questo numero e come sempre numerosi, e che troveranno sempre posto nel ‘loro’ magazine.


GLOBUS Magazine
è presente agli eventi importanti con le pagine della rivista, con il TV & Web Daily, e con la nascente GLOBUS Television, autentico punto di forza giornalistico, sempre sotto l’egida della Sinuhe Third Agency.   

 La MIB Starship-Room segnala il Globus Space-Boat in navigazione verso Terre parallele, alla ricerca dell’Original Eldorados, per alimentare il fuoco del Globus Magazine & Televison Lighthouse!

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